Cuffie da lavoro e tappi anti rumore
I dispositivi di protezione per l’udito includono diverse tipologie di materiale antinfortunistico: cuffie, tappi, archetti. Questi ultimi in particolare sono la soluzione più giusta in caso di utilizzo discontinuo, facili da togliere e mettere senza troppi ingombri.
Le cuffie sono molto importanti soprattutto in ambienti di lavoro molto rumorosi. Tuttavia, le cuffie antirumore non devono impedire al lavoratore di sentire voci o sistemi di allarme o avvisi sonori di qualsiasi tipo. Infatti, la norma EN 458 prevede che non vi sia una sovraprotezione acustica e che il lavoratore sia sempre in condizione di percepire qualsiasi rumore fino a 70 decibel.
Alcuni modelli di cuffie da lavoro sono sviluppati come ricetrasmittenti, che oltre a proteggere il canale uditivo permettono di stabilire un contatto vocale tra addetti ai lavori. In base al contesto di utilizzo sarà opportuno scegliere il modello più adeguato e proporzionato alle esigenze.
Un dettaglio importante per scegliere il modello di protezione migliore è valutare per quanto tempo si indosseranno le cuffie anti rumore nell’arco della giornata. Più a lungo saranno necessarie e più dovranno essere confortevoli. È senza dubbio una valutazione soggettiva, ma, ad esempio, i semplici tappi auricolari offrono un confort completamente diverso da cuffie antirumore con archetto. In questi modelli gli auricolari tendono, infatti, a essere ampi e imbottiti.
Le cuffie anti rumore sono dpi di sicurezza perché se l’udito è esposto a rumori molto forti per un lungo periodo di tempo il rischio di sordità è concreto. La perdita di udito è solitamente progressiva e irreversibile. Proteggere le orecchie in ambienti di lavoro molto rumorosi, come i cantieri, è quindi doveroso e obbligatorio per legge (Direttiva Europea 2003/10/CE applicata in Italia tramite D.L. 195 del 10 aprile 2006).
85 dB è la soglia sonora per cui cuffie di protezione o tappi anti rumore sono obbligatori nel luogo di lavoro. Per scegliere la protezione più adeguata è importante calcolare la differenza tra SNR – ovvero il single number rating che identifica il valore di attenuazione del dpi – e i decibel presenti nell’ambiente di lavoro. Ad esempio, se una cuffia ha un valore SNR di 35 dB ridurrà a 70 dB un rumore da 105 decibel.
Nel caso in cui nell’ambiente di lavoro si utilizzi anche un casco di protezione, allora le cuffie ideali sono quelle con archetto alla nuca.