Abbigliamento da lavoro Portwest: l’importanza della traspirabilità

L'abbigliamento da lavoro deve rispondere innanzitutto ai requisiti di sicurezza. Grandi brand specializzati nel settore come Portwest sono senza dubbio una garanzia. Tutti i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) devono rispettare normative precise in base al loro campo di applicazione e ogni professione richiede un tipo di abbigliamento specifico. La sicurezza prima di tutto, quindi, ma anche il benessere del lavoratore è fondamentale, e una cosa non esclude l’altra.

L’abbigliamento professionale può, e deve, essere comodo e traspirante per garantire a ogni professionista il massimo confort durante l’intera giornata lavorativa.

Perché la traspirabilità è così importante? Una divisa da lavoro traspirante lascia passare l’umidità prodotta dal corpo. Ciò determina un’ottima traspirazione biologica, perché il sudore non condensa a contatto con la pelle e avviene un ricircolo di ossigeno.

Un abbigliamento traspirante assicura anche un eccellente isolamento termico, perché, impedendo l’accumulo di umidità, evita scambi termici tra il corpo e l’ambiente esterno. Gli sbalzi termici possono deteriorare i tessuti, ma questo non succede con un capo traspirante, che sarà quindi anche più duraturo.

Un requisito a norma di legge per il benessere del lavoratore

Il fatto che la traspirabilità sia un requisito essenziale per lavorare bene è stato anche sancito dalla legge. La EN 343 è la norma europea per l’abbigliamento di protezione dalle intemperie come pioggia, neve e umidità.

Per essere a norma di legge, gli abiti da lavoro traspiranti devono rispondere a due criteri: la resistenza alla penetrazione dell’acqua e la resistenza all’evaporazione, classificata in 3 classi, dalla meno traspirante alla più traspirante.

Il criterio sull’evaporazione valuta proprio in che misura l’abbigliamento da lavoro ostacoli il passaggio del sudore. Un capo resistente all’evaporazione blocca il vapore acqueo, mentre uno traspirante ha una resistenza all’evaporazione debole e permette il ricircolo. 

Non è una questione di poca importanza, perché tessuti non traspiranti possono causare vari problemi, tra cui la dermatite da sudore. Si tratta di un’infiammazione delle pelle che si manifesta con un eritema cutaneo pruriginoso. In alcuni casi si incorre in una più fastidiosa miliaria, ovvero un’infiammazione acuta accompagnata da vescicole ed edemi.

Inoltre, al contrario di quello che molti pensano, tutti i capi di abbigliamento possono essere traspiranti. Quando parliamo di traspirabilità viene più facile pensare a capi sottili come t-shirt di cotone, ma esistono anche pantaloni da lavoro, felpe e giacche traspiranti, e persino salopette e spesse tute da lavoro.

Quasi sempre questi capi hanno altre caratteristiche tecniche e possono essere ad alta visibilità, antistatici, ignifughi o di protezione da arco elettrico. Diciamo quindi che la traspirabilità è una caratteristica trasversale applicabile a tutti i tipi di prodotti e a tutte le professioni.

La ricerca Portwest sui tessuti traspiranti

Ci sono alcuni marchi di altissima qualità che hanno sviluppato una ricerca sui tessuti per ottenere capi dai materiali innovativi perfettamente traspiranti e dal confort ottimale: stiamo parlando di Portwest, azienda leader nel settore, che ha brevettato alcune linee specifiche per soddisfare questi requisiti.

La linea Sealtex Air, ad esempio, propone indumenti traspiranti impermeabili e antivento in poliestere 100% rivestito poliuretano. Sono capi per lavoratori esposti alle intemperie e proteggono dalle condizioni climatiche più avverse: nonostante il tessuto così resistente, assicurano una perfetta traspirabilità e garantiscono una sensazione di confort e di freschezza. Un lavoratore che affronta condizioni atmosferiche estreme ha la necessità di sentirsi asciutto e questi prodotti sono perfetti, perché impediscono che il sudore condensi e rimanga sulla pelle.

La linea 300D Oxford Weave Breathable utilizza tessuto 100% poliestere a 300 denari rivestiti in poliuretano con trama Oxford. Il “denaro” corrisponde alla massa in grammi di 9000 metri del filato utilizzato e serve a misurare la finezza di un tessuto: più denari ha, più è spesso. Sono capi massicci, ma traspiranti. Sono impermeabili e adatti a lavori che richiedono l’alta visibilità, ma nella stessa linea troviamo anche tute invernali imbottite che proteggono dal freddo estremo fino a -40˚.

È un’altra dimostrazione di come la traspirabilità si possa applicare davvero ai più disparati capi di abbigliamento da lavoro.

La linea Portwest Extreme Waterproof and Breathable raggiunge il livello più alto per traspirabilità, cioè è inclusa nella terza classe secondo la EN 343. Ha un’impermeabilità praticamente totale e un’eccellente traspirabilità.

Questi tessuti sono stati sottoposti anche al test JIS (Japanese Industrial Standard) L1099:2012, un metodo di prova per la permeabilità al vapore acqueo dei tessuti. Il tessuto viene immerso nell’acqua per 24 ore e quindi pesato. Maggiore è la quantità di acqua assorbita, maggiore è la capacità del tessuto di ridurre la condensa perché non fa effetto barriera ma assorbe l’umidità per farla uscire. Il tessuto della linea Portwest Extreme assorbe oltre 15000 grammi di acqua al metro quadrato in 24 ore e impedisce al sudore di fermarsi sulla pelle.

Anche la linea TK2 Breathable Rainwear offre un livello di traspirabilità massimo, 3 su 3. Propone una gamma di giacche e impermeabili antivento traspiranti adatti anche a condizioni climatiche particolarmente difficili. Lavorare con una di queste giacche può davvero fare la differenza in termini di comodità e sensazione di freschezza.

Indubbiamente la sicurezza è l’aspetto più importante quando si parla di abbigliamento da lavoro e ogni professionista farà una scelta in base alle proprie necessità tecniche. Ma è anche vero che non si può lavorare bene se non ci si sente bene e Portwest, ad esempio, ha fatto di questo principio la base di tutto il suo sviluppo prodotti. Il fattore della traspirabilità di un capo deve essere tenuto in considerazione al momento della scelta. È un aspetto che incide in maniera significativa sul benessere e può davvero migliorare la prestazione lavorativa.